Responsabilità professionale e Cyber risk nel mondo IT

Finalmente “Fuori di schermo” con Nethesis e i suoi Eroi Digitali per confrontarsi  sul rapporto tra la loro responsabilità professionale e il cyber risk dei loro clienti. Cosa è emerso nella effervescente due giorni di Riccione. La consapevolezza su responsabilità professionale e cyber risk è in aumento Due anni di pandemia hanno lasciato il segno nelle relazioni di business. Non ci si è fermati, sono maturati progetti assicurativi e collaborazioni, ma certo c’è molta voglia di “uscire dagli schermi” (e anche dagli schemi) e stringersi la mano. Una voglia espressa decisamente dalla partecipazione di più di 300 aziende partner nuove e consolidate e i sorrisi di più di 600 tra tecnici e commerciali del mondo ICT al Nethesis Partner Meeting 2022 di Riccione. E Margas, Broker e Consulente di Assicurazioni, perché è tornata? Gli operatori che analizzano, implementano e gestiscono in tutta Italia, anche attraverso le soluzioni e servizi di Nethesis, la  digitalizzazione dei loro clienti PMI, sono interlocutori importanti per noi. Lo sono per due ragioni: perché portatori sani di una loro responsabilità professionale ICT di fare al meglio il loro lavoro, possibilmente senza causare danni ai loro clienti, ma anche perché hanno il polso dell’approccio dei loro clienti

Margas Broker. 40 anni di assicurazioni per le imprese

Margas, Broker e Consulente di Assicurazioni per le imprese festeggia i 40 anni dalla sua fondazione. Facciamo una chiacchierata con l’Ing. Luigi  Burei che alla soglia dei suoi primi 80 anni, è ancora il presidente della società padovana. A conclusione di questo annus horribilis e in piena pandemia di Sars-Cov-2, approfittiamo della sua competenza ed esperienza per condividerla con clienti, partner e amici vecchi e nuovi. Assicurazioni per le imprese. Ing. Burei, come mai un ingegnere professore universitario approda qui? Nel 1980, l’anno alla fine del quale creai Margas, ero appena diventato professore associato alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova e titolare della cattedra di Trasporti Terrestri. Da insegnamento e ricerca, un metodo per “capire” le assicurazioni Era sin dal ’66 che tra docenza e ricerca andavo approfondendo aspetti tecnologici, gestionali ed economici della mia disciplina.  In particolare mi interessava la correlazione tra modalità di trasporto e costi. Uno dei costi meno considerati o meno correttamente quantificati, che tuttavia può rivelarsi assai gravoso, è il cosiddetto “costo del rischio” del trasporto merci: per esempio quello di perdere carico e mezzi attraversando una zona di guerra o subendo una rapina. Un problema avvertito sin dai tempi del Medioevo quando, specialmente

Margas: 2019, un anno per la cultura assicurativa e i rischi digitali

Il 2019 volge al termine. Anche per Margas è tempo di bilanci. Un anno intenso che si contrassegna per l’impegno profuso nell’associazione di categoria, nella diffusione di cultura assicurativa e rischi digitali nelle imprese e nel mondo dell’intermediazione. Innumerevoli le docenze, la partecipazione a convegni, i progetti di consulenza     Il nostro impegno per la cultura assicurativa e i rischi digitali E’ stato il 2019, un anno che ha visto il lavoro strettamente assicurativo dedicato alla clientela, unirsi con un maggior impegno nella diffusione della competenza e consapevolezza assicurativa e dei rischi, perfettamente in linea con le raccomandazioni delle istituzioni di riferimento come ANIA, AIBA, IVASS. Proprio da queste proviene nel corso del 2019 la denuncia di un gap importante tra l’Italia e l’Europa nella domanda assicurativa, e la rilevazione del cyber risk come una delle principali linee di rischio attuali (vedi approfondimento a piè di pagina). Margas ha voluto rispondere a questi stimoli muovendosi su più fronti: L’offerta di nuovi servizi alle imprese La partecipazione a convegni dedicati agli imprenditori Cultura assicurativa: Focus Edilizia Formazione al mondo dell’intermediazione assicurativa Impegno nell’associazione di categoria Servizi alle imprese per sostenere cultura assicurativa e percezione dei rischi digitali L’attività di consulenza ha giocato

Progetto CyR: l’assicurazione del cyber risk secondo Margas

Tutti conoscono gli effetti devastanti di un incendio. Pochi sono consapevoli degli effetti altrettanto devastanti della perdita, del danneggiamento o del mancato accesso al patrimonio digitale. Pochissimi sanno che il rischio può essere trasferito ad assicuratori specializzati. Raccontiamo Progetto Cyr e cosa può offrirti Margas in questa battaglia contro uno dei più temuti rischi aziendali. Che cos’è il Progetto CyR? Progetto CyR è la proposta completa e personalizzabile di Margas per affrontare quella che si va configurando come la madre di tutti i rischi aziendali: il Cyber Risk. Ci rivolgiamo a tutte le imprese che basano la loro attività per larga parte sul funzionamento dell’infrastruttura digitale, ma anche alle aziende che forniscono servizi ICT e che guardano alla loro attività con un occhio attento al loro Rischio Professionale. Si tratta di un percorso condiviso tra azienda e consulente assicurativo e lo definiamo Progetto CyR perché ogni azienda attraverso alcuni o tutti i seguenti step, a seconda del grado di maturità nella gestione del rischio, costruirà con noi un progetto tagliato su misura, unico e irripetibile: Fotografia dello stato dell’arte della Sicurezza ICT : partendo dal Vulnerability Assessment per arrivare alla BIA (Analisi Impatto) con restituzione di un report tecnico (vulnerabilità e misure consigliate)

La prima “assicurazione cyber”: i servizi contro il cyber risk

Progetto CyR. La prima “assicurazione cyber” che Margas può fornire ai suoi clienti sono i servizi contro il cyber risk: analisi e mitigazione del rischio. Con una rete di partner abbiamo selezionato nella complessità del cyber risk, alcuni aspetti chiave che non si possono trascurare: #cybersecurity, #reputation, #humanfactor e naturalmente le relative valutazioni di impatto sul business. Perché avvalersi dei nostri servizi contro il cyber risk Avete mai sentito parlare di “Man in the middle“? Forse perché ha colpito la vostra azienda. Si tratta di una serie di tecniche di attacco diverse che configurano di fatto una sostituzione di identità, uno specchietto per le allodole che può finire in una frode bella e buone, con migliaia di euro deviati verso conti correnti diversi. Possiamo essere frodati noi, che crediamo di inviare il pagamento al destinatario desiderato, ma anche un nostro cliente che crede di pagare noi e invece paga l’uomo in mezzo che lo inganna con le nostre sembianze (usando i nostri dati e informazioni opportunamente e impercettibilmente modificate). Oppure di “Social Engineering” e “Phishing“? Il rapporto dell’FBI parla di 12,5 Mrd di dollari di perdite in tutto il mondo nel 2017 a causa di frodi via e-mail e nel solo

Risk Management today: dalla BIA al contratto assicurativo

Che cos’è una BIA? Perché è funzionale alla gestione del Cyber Risk, al GDPR e ai fini assicurativi? Abbiamo provato a ragionarne con l’aiuto di Matteo Cecchini, consulente informatico delle PMI Effettuare una BIA per gestire Cyber Risk e compliance al GDPR Da Broker Assicurativi e consulenti in Risk Management dobbiamo segnalare ai nostri clienti il Rischio Cyber e le sue interconnessioni con il Nuovo Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati di prossima applicazione (GDPR, 25 maggio 2018). Avendo da sempre a cuore la continuità operativa aziendale, è anche necessario evidenziare la stretta correlazione tra il mondo “analogico” con i suoi rischi tradizionali e il mondo digitale in continua evoluzione. Infatti, non importa da dove nasca il problema, se da un cryptolocker o da un fulmine: se mette in blocco i servizi ICT e l’accessibilità ai dati, bloccherà l’azienda. Per questo motivo, proponendo il Progetto CyR, attività di consulenza che ha come output un corretto trasferimento assicurativo del rischio cyber, dobbiamo partire da una analisi dello stato dell’arte e la BIA può essere un valido strumento. BIA o Business Impact Analysis – Cos’è? Prima di capire come si traduce nella pratica l’attività di BIA da parte dei nostri partner ICT,