Operatori Sanitari e Assicurazioni. La Legge Gelli-Bianco 24/2017 ha ribadito l’obbligo dell’assicurazione per la Responsabilità Civile Professionale Medica estendendo questo obbligo a tutti gli operatori sanitari. Continuiamo e concludiamo oggi la nostra intervista all’Esperto Assicurativo. Focus: La Rivalsa, il Fondo di Garanzia, Luci e ombre in attesa dei decreti attuativi. Ing. Burei, riepiloghiamo per gli Operatori Sanitari che ci leggono Sia chiaro che non sono un giurista, ma un broker assicurativo e invito chi ci legge a tenere presente la mia esperienza sul campo a fianco di strutture sanitarie e professionisti. Mi permetto di dire la mia, perché per ragioni professionali ho dovuto confrontarmi con questo testo di legge e le sue implicazioni sull’assicurare gli operatori sanitari. Tra diversi dubbi e domande che in fondo emergono anche qui. Consiglio di rileggere dunque le puntate precedenti in cui abbiamo trattato essenzialmente i seguenti punti: Una Introduzione alle novità (Parte I) Obbligatorietà dell’assicurazione (Parte II) Retroattività e Ultrattività (Parte III) Regime della Responsabilità – Cause, Onere della Prova e Conciliazione (Parte III) Dal mio punto di vista, dunque, dovremmo ora guardare più da vicino a questi altri due aspetti e alle loro possibili implicazioni “assicurative”: Il meccanismo delle rivalse L’azione diretta verso l’Assicuratore Il
Rc Professionale in Sanità: Responsabilità di Operatori Sanitari, strutture sanitarie e revisione delle polizze assicurative. La Riforma Gelli-Bianco in attesa dei Decreti Attuativi. Continuiamo a parlarne con l’Esperto. Leggi le puntate precedenti: puntata I e puntata II Aspetti importanti per i nostri assicurati con la RC Professionale in Sanità Buongiorno Ingegnere! Pronto a riprendere il filo del discorso sulla portata della riforma introdotta con la Legge n° 24 dell’8 marzo 2017 dal punto di vista del Broker Assicurativo? Ricordiamo che essa riguarda le nuove disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché la responsabilità professionale di coloro che esercitano le professioni sanitarie: liberi professionisti, dipendenti anche in telemedicina. Ci eravamo lasciati la scorsa settimana dopo aver brevemente analizzato il tema dell’ obbligo di assicurazione. Veniamo allora ai successivi temi “caldi” per i nostri medici e operatori sanitari. Retroattività ed ultrattività nella RC Professionale in Sanità La Riforma Gelli introduce per gli operatori sanitari elementi di tutela in caso di richieste di risarcimento nel tempo. Di conseguenza le polizze di RC Professionale in Sanità dovranno prevedere una retroattività di 10 anni, cioè dovranno valere per tutti i sinistri accaduti nei 10 anni precedenti la decorrenza della polizza. I sinistri
RC Professionale Sanitaria come cambia e quali sono i risvolti cruciali dal punto di vista assicurativo. Parte II: l’obbligatorietà o meno dell’assicurazione. Per rileggere la parte I clicca qui RC Professionale “Sanitaria” e Legge Gelli. Ing. Burei, entriamo nel vivo! Nella parte introduttiva a questo approfondimento avevamo anticipato gli argomenti su cui una lettura critica del provvedimento dovrebbe soffermarsi. Mi sembra importante sottolineare che il mio punto di vista è quello del broker assicurativo, cioè del professionista che deve individuare e modellare le migliori tutele assicurative sul mercato nell’interesse di aziende e professionisti. Riepiloghiamo i punti che mi sembrano meritevoli di particolare attenzione, perché sono quelli che interessano direttamente il personale sanitario e la sua Responsabilità Professionale: Obbligatorietà dell’assicurazione Retroattività e Ultrattività Regime della Responsabilità Il meccanismo delle rivalse Obbligatorietà dell’assicurazione. Partiamo da qui? La Legge 24/2017 ribadisce l’obbligo dell’assicurazione per la Responsabilità Civile professionale Medica per tutte le strutture Pubbliche e Private e il personale medico. Essa tuttavia estende questo obbligo a tutto il Personale Sanitario. Per questo ora parlerò di RC Professionale Sanitaria. Subito due osservazioni: all’ obbligatorietà di dotarsi di una RC Professionale Sanitaria, corrisponderà per le Società di Assicurazione l’ obbligo di assumere il rischio? i contratti
Responsabilità Professionale Medica e Sanitaria. In attesa dei Decreti Attuativi leggiamo la Legge Gelli-Bianco e le novità in materia. Cosa suggerisce di mettere in primo piano la “lente assicurativa” del nostro capitano di lungo corso, Ing. Luigi Burei? Prima puntata. Come Broker Assicurativo, saluta con favore questa riforma ? Ricordiamo che la Legge 24, detta anche Legge Gelli-Bianco è stata definitivamente approvata l’8 Marzo 2017 e riguarda le Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita nonché in materia di responsabilità professionale sanitaria. Prima di stappare lo spumante per festeggiare, bisogna rammentare che mancano ancora i cosiddetti “Decreti Attuativi”, senza i quali la nuova Legge rischia di far la fine del Decreto Balduzzi, rimasto in gran parte non attuato. Il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con quello della Salute e con Ivass – Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni – dovrebbero provvedere nei termini di legge. Ad un primo esame potrei rallegrarmi: scatta l’obbligo di assicurarsi per strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche e private, e per ogni professionista che entri in rapporto, anche via telemedicina o in intramoenia, con il paziente. Novità o criticità per la Responsabilità Professionale Medica – Sanitaria? Le cose non sono così semplici