FLEXIBLE BENEFITS: AVANGUARDIA DEL WELFARE AZIENDALE

Flexible Benefits. Quali vantaggi? Le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 premiano il Welfare aziendale e introducono cambiamenti nei premi di produttività. I piani di flexible benefits diventano più appetibili anche per le PMI. Introdurre il Welfare in azienda significa agire direttamente sullo schema retributivo del lavoratore, cambiandone il paradigma e impattando positivamente su reddito, fiscalità, motivazione e produttività. Virtuosi gli effetti sull’indotto nel mondo dei servizi e prodotti alla persona che si inseriscono nelle piattaforme. La Legge di Stabilità 2016 e i flexible benefits La Legge di Stabilità 2016 prevede interventi per il welfare aziendale, rendendolo appetibile anche alle PMI. Si amplia infatti la palette dei benefits contemplati sul fronte dei premi di produttività e partecipazione agli utili d’impresa. Così facendo le aziende risparmiano sul costo del lavoro andando incontro ai propri dipendenti. Questi invece potranno godere di “prestazioni” dal valore superiore (perché netto) di quello di un premio monetario in busta paga. Si tratta di una azione volta ad incidere tanto sulla parte variabile della cosiddetta retribuzione diretta (“cash”), quanto sui tipi di benefit parte della retribuzione indiretta (“in natura”). Con il termine “benefit” ci si riferisce a strumenti retributivi che non compensano il lavoratore per il servizio svolto (principio di corrispettività),