Quali sono i requisiti minimi all’assicurazione cyber oggi?

In un mercato che possiamo definire in crescita, ma ancora giovane per numerosità di contratti stipulati e quindi per dati ed esperienza, ci si sta accorgendo che essere assicurabili non è scontato. Dopo le riflessioni sul contesto che determina le caratteristiche attuali delle polizze cyber (parte 1), passiamo ai prerequisiti minimi richiesti e su come il processo assicurativo possa stimolare la Governance del rischio nelle aziende meno strutturate. Parte 2 Rispettare requisiti minimi per mitigare il rischio cyber La pandemia ha cambiato le modalità con cui si svolge l’attività lavorativa di milioni di persone e sono cresciuti a dismisura gli accessi da remoto ai sistemi aziendali. Questo stato di cose, in aggiunta a quanto abbiamo illustrato nella prima puntata, preoccupa gli assicuratori e dovrebbe pre-occupare anche noi. Per questo al giorno d’oggi nella fase di analisi del rischio o di raccolta delle informazioni necessarie per ottenere una proposta assicurativa Cyber, è bene avere già messo in campo le seguenti misure minime: VPN (Virtual Private Network) ed MFA (Multifactor Autentication) backup con la regola del 231 e le prove programmate di consistenza e ripristino strumenti di rivelazione e analisi dei log XDR (extended detection and response) gestione/automazione cambio password criptazione file