PMI e Cyber Risk. Il ruolo del broker assicurativo e dei suoi partner specializzati nel gruppo di lavoro permanente e multidisciplinare aziendale e quali i temi su cui confrontarsi. La domanda di polizze a tutela dai danni e costi derivanti da un guasto, un fermo, un attacco ai sistemi digitali aziendali, è in costante aumento. Tuttavia, essere assicurabili e far funzionare il contratto assicurativo quando serve, non è scontato. Margas fa luce sull’evoluzione del mercato assicurativo (parte 1), sui requisiti minimi che richiede (parte 2) e sul percorso assicurativo, forma minima di governance del cyber risk. Parte tre PMI e Cyber Risk: verso un nuovo modo di assicurarsi e gestire il rischio La polizza è uno strumento sicuramente molto utile per aiutare le aziende a far fronte ai rischi cyber. Quello che il mercato assicurativo sta chiedendo direttamente o indirettamente di fare per assicurarsi, può, tuttavia, essere scoraggiante e indurre a cercare vie brevi: soluzioni pronto vendita non calate sulla realtà aziendale che in caso di incidente rischiano di ritorcersi contro di essa. Pensiamo soprattutto a quel tipo di aziende che caratterizzano, in un insieme assai variegato di fatturati, di tipologie di attività svolte e di organizzazione, il tessuto produttivo
Margas, Broker e Consulente di Assicurazioni per le imprese festeggia i 40 anni dalla sua fondazione. Facciamo una chiacchierata con l’Ing. Luigi Burei che alla soglia dei suoi primi 80 anni, è ancora il presidente della società padovana. A conclusione di questo annus horribilis e in piena pandemia di Sars-Cov-2, approfittiamo della sua competenza ed esperienza per condividerla con clienti, partner e amici vecchi e nuovi. Assicurazioni per le imprese. Ing. Burei, come mai un ingegnere professore universitario approda qui? Nel 1980, l’anno alla fine del quale creai Margas, ero appena diventato professore associato alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova e titolare della cattedra di Trasporti Terrestri. Da insegnamento e ricerca, un metodo per “capire” le assicurazioni Era sin dal ’66 che tra docenza e ricerca andavo approfondendo aspetti tecnologici, gestionali ed economici della mia disciplina. In particolare mi interessava la correlazione tra modalità di trasporto e costi. Uno dei costi meno considerati o meno correttamente quantificati, che tuttavia può rivelarsi assai gravoso, è il cosiddetto “costo del rischio” del trasporto merci: per esempio quello di perdere carico e mezzi attraversando una zona di guerra o subendo una rapina. Un problema avvertito sin dai tempi del Medioevo quando, specialmente
La polizza RC Prodotti difettosi è un contratto assicurativo dalla storia lunga e consolidata nella sua struttura e nelle garanzie. Ecco perché e chi ha ragioni per sottoscriverla e quali sono gli aspetti principali da comprendere. Dall’assicurazione della responsabilità civile alla RC Prodotti difettosi In generale la Assicurazione della Responsabilità civile verso Terzi è normata dal Codice Civile art. 1917 risalente al 1942. Essa ha essenzialmente la funzione di trasferire, in tutto o in parte, il rischio economico dall’Imprenditore (assicurato) alla Compagnia di Assicurazione garantire al danneggiato (Terzo) il soddisfacimento delle richieste di risarcimento imputabili all’assicurato. Come tutte le polizze di Responsabilità Civile verso Terzi l’assicurazione risarcisce per conto dell’assicurato esclusivamente danni a Terzi, cioè a soggetti diversi dall’assicurato stesso e dai soggetti non considerati terzi; solo i danni causati involontariamente dall’assicurato a cose e persone. Perché la Polizza di RC Prodotti difettosi è sempre più importante Come si è detto la Polizza RC prodotti difettosi ha una lunga storia, ma la sua importanza non ha fatto che accrescersi nel tempo a causa dell’incremento dei partecipanti al processo di produzione del prodotto (catena o scarico di responsabilità) di tecnologie di produzione in continua evoluzione (p.es.: presenza di software a bordo)
Ben fatta la pre-selezione delle Compagnie assicurative! I clienti di Margas con polizze C.A.R. ed E.A.R. a copertura di cantieri edili o impiantistici chiusi per lockdown, hanno beneficiato della sospensione a costo zero delle relative polizze. La selezione delle compagnie assicurative e il lockdown I momenti di crisi e di emergenza portano sempre con sé l’emergere di limiti, contraddizioni, debolezze di un sistema o di uno strumento. L’importante è che in corso d’opera o a posteriori se ne possa trarre insegnamento per un miglioramento. Altre volte, tuttavia, un sistema o strumento mostra i suoi lati positivi e resilienti, che, anche se di piccolo impatto, fanno dire di aver fatto le scelte giuste. Scelte, cioè, che non aggiungono difficoltà alle difficoltà, ma anzi contribuiscono ad alleviarle. In concomitanza di eventi eccezionali si può constatare come le decisioni prese con oculatezza e lungimiranza in tempi di “pace” possono fare la differenza. Anche la corretta selezione delle Compagnie assicurative, con cui assicurare determinati rischi, può rivelarsi importante. Il broker assicurativo deve operare con cura una pre-selezione delle compagnie Indipendentemente dal tipo di rischio da trasferire alle assicurazioni, il broker assicurativo deve pre-selezionare le compagnie assicurative a cui rivolgersi per proporre ai clienti
Il 2019 volge al termine. Anche per Margas è tempo di bilanci. Un anno intenso che si contrassegna per l’impegno profuso nell’associazione di categoria, nella diffusione di cultura assicurativa e rischi digitali nelle imprese e nel mondo dell’intermediazione. Innumerevoli le docenze, la partecipazione a convegni, i progetti di consulenza Il nostro impegno per la cultura assicurativa e i rischi digitali E’ stato il 2019, un anno che ha visto il lavoro strettamente assicurativo dedicato alla clientela, unirsi con un maggior impegno nella diffusione della competenza e consapevolezza assicurativa e dei rischi, perfettamente in linea con le raccomandazioni delle istituzioni di riferimento come ANIA, AIBA, IVASS. Proprio da queste proviene nel corso del 2019 la denuncia di un gap importante tra l’Italia e l’Europa nella domanda assicurativa, e la rilevazione del cyber risk come una delle principali linee di rischio attuali (vedi approfondimento a piè di pagina). Margas ha voluto rispondere a questi stimoli muovendosi su più fronti: L’offerta di nuovi servizi alle imprese La partecipazione a convegni dedicati agli imprenditori Cultura assicurativa: Focus Edilizia Formazione al mondo dell’intermediazione assicurativa Impegno nell’associazione di categoria Servizi alle imprese per sostenere cultura assicurativa e percezione dei rischi digitali L’attività di consulenza ha giocato
Il 23/1/2018 è nata “Privacy & Cyber Risk” la soluzione Insurtech di G DATA per le PMI. Integra tecnologia per la sicurezza informatica perimetrale e trasferimento assicurativo del rischio di responsabilità civile derivante dalla gestione e dal trattamento dei dati. Ecco come Margas ha dato il suo contributo. Privacy & Cyber Risk: innovazione assicurativa “Realizzare progetti assicurativi innovativi è una delle attività più importanti per Margas. E’ il caso del progetto Privacy & Cyber Risk di G DATA, la prima soluzione italiana integrata di tecnologia e servizi per PMI, a cui siamo orgogliosi d’aver dato il nostro contributo.” Così, Cesare Burei, CEO di Margas. Obiettivo? Dare un plus alla Cyber Security In previsione dell’imminente attuazione del nuovo Regolamento per la Protezione dei Dati Personali (GDPR – 25 maggio 2018) il produttore di tecnologie per la sicurezza informatica delle PMI, G DATA, ha fortemente voluto l’integrazione tra le proprie tecnologie e lo strumento assicurativo. L’idea del Country Manager Italia Giulio Vada nasce da una convinzione: solo un’accorta gestione del rischio, dalle adeguate misure tecnologiche al trasferimento assicurativo, può permettere alle imprese di essere digitali e competitive sicure, ma allo stesso tempo aperte allo scambio di informazioni e infine in possesso
NOI Techpark di Bolzano, inaugurato lo scorso 20 ottobre 2017. Competenza e innovazione sin dalle fondamenta con la polizza CAR – Construction All Risks Estesa di Margas, consulente e broker di assicurazioni di Padova. NOI Techpark: Un ponte tra passato e futuro Ora è tutto pronto per pensare con serenità a un futuro di innovazione. 25 startup, 30 aziende tecnologiche e 500 ricercatori provenienti da tutto il Nord-Italia sono già al lavoro in quello che è il nuovo Parco Tecnologico di Bolzano, il risultato di un ambizioso progetto architettonico di riqualificazione, nuove costruzioni e potenziamento della vocazione scientifica e tecnologica della città. Ma cosa succedeva solo due anni e mezzo fa? Nell’aprile del 2015 veniva aperto il cantiere nell’ex area industriale della Alumix. La realizzazione di un nuovo avveniristico edificio, di cui una buona porzione interrata, avrebbe così creato un ponte architettonico tra le preesistenti centrali elettriche in stile Bauhaus e la fabbrica di alluminio. Per questo NOI – Nature of Innovation è stato appropriatamente definito come “un ponte tra passato e futuro”. Un’opera con molte complessità e aspetti tecnici critici e sfidanti, che non poteva prescindere dalla predisposizione di un programma assicurativo avanzato, la vera specialità di Margas. NOI Techpark: un cantiere
Amministratori e Dirigenti (D&O) nelle maglie delle responsabilità Con preoccupante frequenza si legge sui quotidiani di azioni legali di responsabilità contro Amministratori, Sindaci, Consiglieri, Direttori Generali, Dirigenti e dipendenti con deleghe specifiche formali o di fatto. Tutti i componenti degli organi di gestione e controllo delle società e tutti i dipendenti con delega decisionale, anche non formalizzata, rispondono in solido con il loro patrimonio personale per la violazione di obblighi o per la colposa inosservanza dei doveri loro imposti dalla legge. Pensare a strumenti di tutela assicurativa può essere fondamentale. La Polizza D&O (Directors and Officers Liability), che il mercato assicurativo oggi propone, tiene indenni gli assicurati dei risarcimenti richiesti per violazione colposa degli obblighi in capo ad un amministratore, spesso molto estesi, comprese le spese legali conseguenti. Con la Polizza D&O quindi ci si assicura la tranquillità trasferendo all’assicurazione i costi di difesa e l’eventuale risarcimento al terzo danneggiato. La copertura della Responsabilià degli Amministratori rappresenta sia un efficace strumento di tutela diretta del patrimonio personale degli Amministratori che una tutela indiretta del patrimonio della Società contraente. Grazie alla diffusione raggiunta da questa assicurazione a livello mondiale, il costo di questa tipologia di polizze risulta contenuto. La Polizza D&O in breve
Operatori Sanitari e Assicurazioni. La Legge Gelli-Bianco 24/2017 ha ribadito l’obbligo dell’assicurazione per la Responsabilità Civile Professionale Medica estendendo questo obbligo a tutti gli operatori sanitari. Continuiamo e concludiamo oggi la nostra intervista all’Esperto Assicurativo. Focus: La Rivalsa, il Fondo di Garanzia, Luci e ombre in attesa dei decreti attuativi. Ing. Burei, riepiloghiamo per gli Operatori Sanitari che ci leggono Sia chiaro che non sono un giurista, ma un broker assicurativo e invito chi ci legge a tenere presente la mia esperienza sul campo a fianco di strutture sanitarie e professionisti. Mi permetto di dire la mia, perché per ragioni professionali ho dovuto confrontarmi con questo testo di legge e le sue implicazioni sull’assicurare gli operatori sanitari. Tra diversi dubbi e domande che in fondo emergono anche qui. Consiglio di rileggere dunque le puntate precedenti in cui abbiamo trattato essenzialmente i seguenti punti: Una Introduzione alle novità (Parte I) Obbligatorietà dell’assicurazione (Parte II) Retroattività e Ultrattività (Parte III) Regime della Responsabilità – Cause, Onere della Prova e Conciliazione (Parte III) Dal mio punto di vista, dunque, dovremmo ora guardare più da vicino a questi altri due aspetti e alle loro possibili implicazioni “assicurative”: Il meccanismo delle rivalse L’azione diretta verso l’Assicuratore Il
Rc Professionale in Sanità: Responsabilità di Operatori Sanitari, strutture sanitarie e revisione delle polizze assicurative. La Riforma Gelli-Bianco in attesa dei Decreti Attuativi. Continuiamo a parlarne con l’Esperto. Leggi le puntate precedenti: puntata I e puntata II Aspetti importanti per i nostri assicurati con la RC Professionale in Sanità Buongiorno Ingegnere! Pronto a riprendere il filo del discorso sulla portata della riforma introdotta con la Legge n° 24 dell’8 marzo 2017 dal punto di vista del Broker Assicurativo? Ricordiamo che essa riguarda le nuove disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché la responsabilità professionale di coloro che esercitano le professioni sanitarie: liberi professionisti, dipendenti anche in telemedicina. Ci eravamo lasciati la scorsa settimana dopo aver brevemente analizzato il tema dell’ obbligo di assicurazione. Veniamo allora ai successivi temi “caldi” per i nostri medici e operatori sanitari. Retroattività ed ultrattività nella RC Professionale in Sanità La Riforma Gelli introduce per gli operatori sanitari elementi di tutela in caso di richieste di risarcimento nel tempo. Di conseguenza le polizze di RC Professionale in Sanità dovranno prevedere una retroattività di 10 anni, cioè dovranno valere per tutti i sinistri accaduti nei 10 anni precedenti la decorrenza della polizza. I sinistri