Elena Vaciago – The Innovation Group – ha intervistato Cesare Burei, Amministratore di Margas srl – Consulenti e Broker Assicurativi per per avere un punto di vista sul ruolo del trasferimento assicurativo del Rischio ICT nelle PMI. TIG: Dottor Burei, qual è oggi secondo Lei, nella media azienda italiana, il percorso ideale per affrontare il tema della gestione del rischio Cyber e, ove possibile, del suo trasferimento assicurativo? Cesare Burei: La nostra esperienza nell’accompagnare gli imprenditori nella ricerca e costruzione di efficaci soluzioni assicurative o nella gestione di sinistri complessi, ci ha portati ad affrontare il tema del rischio ICT e di quelle che una volta si chiamavano polizze elettroniche, già agli inizi degli anni 2000. Solo di recente però abbiamo ricevuto segnali di una reale attenzione alle conseguenze di sinistri in ambito informatico e di prodotti dell’offerta molto cambiati. Noi cerchiamo di proporre un percorso snello che si adatti rapidamente al livello di consapevolezza e allo stato dell’arte della gestione della sicurezza ICT in azienda. Ci sembra operativamente efficace: Creare un tavolo di lavoro, che non necessita di solito di più di uno o due incontri, in cui si confrontino il maggior numero possibile di risk owner aziendali con il partner assicurativo e un consulente esperto
Quali sono le conseguenze per un’azienda quando un imprevisto o un guasto ad un macchinario bloccano o rallentano la produzione? In pochi se lo chiedono in Italia, visto che solo il 15% degli assicurati con polizze All Risks o Incendio sottoscrive la Polizza Fermo Attività. Invece, oltre al danno materiale e diretto, i problemi da affrontare in questi casi sono tra gli altri: il calo della produttività una diminuzione dei ricavi di vendita un’ingente perdita dal punto di vista economico e numerose spese fisse da corrispondere, per definizione, anche in caso di fermo attività. Questi effetti negativi possono quindi assumere dimensioni molto rilevanti e provocare dei risvolti a volte drammatici nella vita aziendale, mettendone in pericolo la situazione finanziaria. Come tutelarsi dalle conseguenze del Fermo d’Attività? Una soluzione efficace è la creazione di un’adeguata protezione assicurativa unita ad una corretta gestione delle misure di tutela dai rischi. E’ prioritario cioè mantenere l’azienda indenne dalle conseguenze economiche negative dovute all’interruzione dei ricavi operativi. La copertura Fermo Attività infatti, permette di mantenere nel tempo un flusso costante di cassa e gode del vantaggio di poter essere posta a garanzia dei fidi nei confronti delle banche, offrendo un’ulteriore conferma della solidità economica della ditta.
Una polizza incendio su misura per la tua attività può essere un vero “salvavita”. Farla bene e manutenerla è di fondamentale importanza. Al momento opportuno può fare la differenza tra sopravvivere o rinascere più forti di prima. Polizza incendio e molto di più Un incendio, la fuoriuscita d’acqua per un guasto alle tubature o eventi atmosferici di vario genere sono problematiche che si manifestano fortunatamente con una certa rarità, ma che possono creare dei danni gravi alle attività industriali o artigianali e comprometterne il valore. Per sempre. Per questo motivo Margas mette a disposizione dei propri clienti un’assicurazione per la protezione dei fabbricati che valuta e protegge non solo dai danni causati da incendi, ma anche da un’ampia casistica di incidenti, quali ad esempio: esplosione e scoppi fumo danni dovuti ad eventi socio-politici sovraccarico di neve guasti elettrici dispersione di gas. E’ inoltre prevista la possibilità di assicurare eventuali pannelli solari ed impianti fotovoltaici anche per eventi atmosferici e guasti elettrici. Le assicurazioni contro gli incendi sono quindi soluzioni essenziali, che offrono una possibilità concreta al proprietario dell’attività industriale per arginare le perdite economiche dovute al verificarsi di un incendio e molti altri accidenti. Topic: i beni